5 Agosto 2021
Igiene intima durante il ciclo: come lavarsi correttamente?
Indispensabile per farti sentire sicura di te, una corretta igiene intima è fondamentale anche e soprattutto per la preservazione dei delicati equilibri fisiologici dell’area genitale, una zona del corpo estremamente sensibile, che merita senza dubbio attenzioni dedicate.
Una corretta igiene intima durante le mestruazioni, poi, è un punto davvero cruciale, poiché si tratta di un periodo nel quale il corpo della donna attraversa piccoli ma significativi mutamenti. Il pH vaginale, ad esempio, nel periodo mestruale muta leggermente, un fattore che espone maggiormente al rischio di sviluppare patologie genitali derivanti dall’eccessiva proliferazione di batteri e altri agenti patogeni.
Inoltre, le variazioni delle difese immunitarie durante il ciclo, le perdite di sangue e l’uso frequente di assorbenti, sono tutti elementi in grado di minare le naturali barriere dell’area genitale e di renderla più suscettibile a irritazioni e infezioni.
Focalizzare l’attenzione su una corretta igiene intima durante il ciclo è quindi determinante, se desideri conservare intatto il tuo benessere e la tua salute: ecco come fare.
Igiene intima durante il ciclo: alcune regole di base
Il primo passo per un’igiene intima impeccabile è stabilire la giusta frequenza di lavaggio delle zone intime: generalmente è consigliato detergere l’area genitale esterna una volta al giorno, utilizzando dell’acqua corrente a una temperatura né troppo fredda, né eccessivamente calda, e un buon detergente intimo formulato ad hoc per l’uso genitale.
Durante il ciclo l’esigenza è spesso quella di lavarsi con maggiore frequenza, per conservare una piacevole sensazione di freschezza e pulito e scongiurare sul nascere la formazione di cattivi odori. È infatti concesso, nel periodo mestruale, qualche lavaggio in più del solito, al fine di mantenere l’area vulvare pulita e al riparo dagli effetti nocivi dell’ambiente caldo e umido che si può creare all’interno degli assorbenti, ideale per la proliferazione di batteri o miceti.
È bene ricordare però che un’eccessiva frequenza nei lavaggi potrebbe compromettere gli equilibri di questo particolare ambiente corporeo, alterare la microflora vaginale e comportare inoltre irritazioni, secchezza e maggiore vulnerabilità: è sconsigliabile e controproducente quindi eccedere nella detersione, anche durante il ciclo.
Bisogna tenere conto inoltre, durante ogni lavaggio, di eseguire sempre movimenti che vanno dalla vulva verso l’ano e mai viceversa, per evitare che i batteri e germi intestinali possano raggiungere l’apparato urinario o le mucose vaginali, scatenando infezioni. Lo stesso vale anche per l’asciugatura, che dovrebbe seguire le stesse buone norme.
L’uso di un detergente specifico per lavarsi durante il ciclo
Il pH intimo è tendenzialmente acido, ma può variare seguendo i delicati cambiamenti del tuo corpo. Da quando sei bambina alla pubertà, dall’età fertile al momento del ciclo e della gravidanza, fino alla menopausa: il pH vaginale cambia durante ogni fase della tua vita, pur mantenendosi tendenzialmente acido.
Un’ottima idea è quella di scegliere il tuo detergente intimo in base alle esigenze peculiari che il tuo corpo manifesta. Ad esempio, durante il ciclo mestruale è bene preferire un detergente dedicato al ciclo che sia igienizzante e riequilibrante, una formulazione ideale per favorire i meccanismi di protezione e l’azione efficace delle difese intime: un modo in più per ascoltare e rispettare i bisogni del fragile ecosistema intimo.
Puoi anche scegliere un detergente intimo arricchito con estratti purificanti, idratanti o rinfrescanti, oppure con complessi prebiotici che nutrano il microbioma vaginale, composto da batteri buoni e funzionali per il benessere.
L’importanza di asciugarsi correttamente
Sono numerose altre le componenti fondamentali di una buona igiene intima durante il ciclo: la fase di asciugatura, infatti, non è da sottovalutare, specialmente durante il periodo mestruale durante il quale l’umidità nelle aree intime è aumentata rispetto al solito per diverse motivazioni. Prediligi sempre asciugamani in cotone e tampona le parti intime con delicatezza, avendo cura di eliminare ogni traccia di acqua e stando attenta a non effettuare sfregamenti o movimenti troppo bruschi.
Un’asciugatura meticolosa, infatti, può tenerti lontana da fastidiosi episodi di infiammazioni o infezioni micotiche come la candida. Inoltre, gli asciugamani usati per l’igiene intima dovrebbero essere lavati con frequenza regolare, con cicli di lavaggio ad alte temperature, capaci di eliminare germi, virus e batteri dalla loro superficie. I teli bagno non andrebbero mai condivisi con gli altri membri del nucleo familiare e vanno stesi ad asciugare dopo ogni utilizzo, sempre per ridurre il rischio di proliferazione batterica.
Miti da sfatare: come lavarsi durante il ciclo?
L’igiene intima è quindi essenziale, anche e soprattutto durante il ciclo: sono purtroppo ancora numerose le credenze popolari che suggeriscono il contrario, non considerando le evidenze scientifiche e appellandosi a miti senza fondamento. Trascurare la pulizia e i lavaggi delle zone genitali è sempre rischioso per la salute personale e lo diventa ancora di più proprio nei giorni del ciclo mestruale.
Altrettanto priva di fondamenta è l’idea che, durante le mestruazioni, sia necessario eseguire lavande vaginali, per una pulizia approfondita delle zone intime: l’area vaginale interna è infatti in grado di pulirsi in maniera del tutto autonoma, grazie a raffinati processi di lubrificazione, e intervenire con lavaggi aggressivi rischia solamente di danneggiare la flora batterica vaginale, la cui integrità è importante specialmente nel periodo del ciclo.
Se non vengono consigliate espressamente da uno specialista, le lavande vaginali non aggiungono nulla all’igiene intima quotidiana e non la sostituiscono. Una routine di detersione equilibrata è ciò che ci vuole insomma anche nei giorni mestruali, con qualche attenzione aggiuntiva in merito alla frequenza di lavaggio e alla scelta del prodotto migliore in relazione al periodo, che può differenziarsi da quello di uso abituale.