16 Gennaio 2023
Metodi contraccettivi: quali sono e come scegliere il tuo
Naturalmente la maggior parte dei contraccettivi svolgono primariamente la funzione per cui sono stati creati, ovvero permettere l’atto sessuale senza che vi sia un pericolo di concepimento. Tuttavia, non tutti i contraccettivi sono uguali tra loro e alcuni, possono essere migliori di altri in determinate situazioni.
Il preservativo, per esempio, tipico metodo contraccettivo barriera maschile, è ottimo non solo per impedire una gravidanza, ma anche per proteggere entrambi i partner dalla possibile trasmissione di infezioni veneree.
Ciò detto, andiamo a prendere in esame differenti metodi anticoncezionali per capire quali sono quelli che potrebbero fare al caso tuo.
Parliamo di metodi contraccettivi
Sul mercato ne esistono diversi tipi, alcuni appannaggio maschile ed altri femminile.
Non esiste il metodo contraccettivo assoluto. Tuttavia, può esistere il metodo contraccettivo perfetto per te, sulla base di:
- Il tuo stato di salute in generale. Hai qualche malattia cronica, problema di salute, malattia di cui sei a conoscenza?
- Il numero dei rapporti che pianifichi di avere
- Il numero di partner
Alcuni metodi contraccettivi possono infatti dare effetti collaterali e possono creare ulteriori problemi in persone che soffrono di patologie sottostanti. Se pianifichi di avere più di un partner, potresti avere bisogno di un efficace metodo barriera che ti protegga non solo da gravidanze indesiderate, ma anche dalle infezioni sessualmente trasmissibili (MST). Se invece punti ad avere un solo partner, potresti optare per un metodo ormonale o un dispositivo impiantabile.
Metodi contraccettivi naturali
Prima di entrare nel merito di questo lungo argomento, dobbiamo fare un importante excursus sui metodi contraccettivi naturali. Ne conosciamo tre, di cui uno sicuro e che funziona al 100%, eppure non ne consigliamo nessuno:
- Il coito interrotto (molto, molto sconsigliato). La tempestiva estrazione del pene dalla vagina prima dell’eiaculazione non è un metodo contraccettivo, è solo estremamente spiacevole. Si pensa erroneamente che se lo sperma non entra in contatto con la vagina, la donna non rimarrà incinta. È falso! Anche prima di eiaculare, infatti, durante il rapporto l’uomo perde sempre piccole quantità di liquido seminale che possono essere sufficienti al concepimento.
- Il calcolo del ciclo mestruale (sconsigliato). Attraverso il calendario mestruale, una donna che abbia un ciclo regolare può calcolare i periodi del ciclo in cui è più fertile (in cui si usa un metodo barriera), e quelli invece in cui è molto probabile che non rimarrà incinta. Il problema di questo metodo è che il ciclo mestruale è influenzato anche dai livelli di stress e da tanti altri fattori che non sono mai del tutto prevedibili.
- L’astensione. L’unico metodo contraccettivo al mondo che funziona al 100%, ma purtroppo non è una vera soluzione.
Meglio quindi affidarsi a metodi contraccettivi sicuri ed efficaci, come quelli che ti presentiamo ora.
Metodi di barriera
- Spugna contraccettiva. La spugna contraccettiva è uno strumento che va inumidito e inserito nella vagina prima del rapporto, andando a proteggere l’utero. Può tutelare la donna per più rapporti, per un periodo non superiore alle 24 ore. Dev’essere tenuta nella vagina fino a 6 ore dopo l’ultimo rapporto avuto, e va rimossa prima delle 30 ore in generale. La spugna andrebbe sempre associata a un altro metodo barriera.
- Diaframma. Il diaframma è una piccola coppetta di lattice che dev’essere scelta con il ginecologo. Prima del rapporto, il diaframma dev’essere correttamente installato – e può non essere semplicissimo per le donne alle prime armi. Va lasciato nella vagina fino a 6-8 ore dopo l’ultimo rapporto.
- Preservativo. Il metodo contraccettivo barriera per antonomasia è appannaggio maschile. Il preservativo può essere lubrificato, per facilitare il rapporto, o non lubrificato. Evita di conservare i preservativi in luoghi troppo caldi, come nel portafoglio o nel cruscotto dell’auto in estate: potrebbero danneggiarsi.
I metodi barriera sono metodi altamente reversibili che non incidono sulla fertilità femminile, né interferiscono con le funzionalità biologiche. Tuttavia, non offrono una copertura sicura al 100%.
Metodi ormonali
- Pillola anticoncezionale. La pillola è un prodotto a base di ormoni estrogeni e progestinici che dev’essere assunta con regolarità ogni giorno per impedire l’ovulazione. Se assunta nel modo giusto, è molto efficace come contraccettivo, ma esistono alcune casistiche mediche in cui il ginecologo potrebbe sconsigliarne l’utilizzo.
- Cerotto. Il cerotto si indossa sul basso ventre, sull’avambraccio o sulle natiche e rilascia ormoni in maniera simile alla pillola, impedendo l’ovulazione. Il cerotto dev’essere sostituito una volta alla settimana e si può usare fino a 3 settimane consecutive. Nella quarta settimana si sperimenterà il ciclo mestruale.
Esistono anche altri metodi ormonali da valutare con il ginecologo, come ad esempio l’anello vaginale o le iniezioni di progestinico.
Metodi impiantabili
- Spirale. La spirale è un dispositivo di piccole dimensioni a forma di T che si impianta nell’utero. Esiste il modello in rame, che può rimanere nell’utero fino a 5-10 anni e va installata da un ginecologo; o quello ormonale, sempre inseribile da un ginecologo, che dura circa 5 anni.
Contraccezione d’emergenza
Prima di entrare nel merito dei contraccettivi d’emergenza, è importante specificare che si tratta di metodi potenzialmente fallibili che non possono essere utilizzati per la regolare contraccezione. La pillola del giorno dopo e la pillola dei 5 giorni dopo sono strumenti a cui ricorrere, andando in farmacia, in casi di estrema necessità. Anche perché sono costosi e possono dare effetti collaterali: meglio quindi prevenire anziché correre ai ripari!