10 Novembre 2022
Ciclo scarso (ipomenorrea): possibili cause di un flusso scarso
Non tutti i cicli mestruali sono uguali, e ogni donna ha il suo, del tutto personale e particolare. Di solito ci si rende conto di vivere qualcosa di diverso parlando con la propria madre, o magari con le amiche.
Se è vero che le caratteristiche del ciclo mestruale cambiano di donna in donna, ce ne sono alcune particolarmente “fortunate”, se così possiamo dire. Sono le donne a cui basta un salvaslip per proteggersi dal flusso, o che non temono né di fare il bagno in piscina, né di sporcarsi i pantaloni chiari.
Il ciclo scarso sembra un dono di Madre Natura, ma lo è davvero? Scopriamo qualcosa di più sull’ipomenorrea.
Ciclo scarso (ipomenorrea): possibili cause di un flusso scarso
Si definisce ipomenorrea quel fenomeno per cui durante il ciclo mestruale si sperimenta una ridotta perdita di sangue. Quantitativamente, gli scienziati affermano che si può parlare di ciclo scarso quando le perdite sono inferiori a 20 ml durante tutta la durata del ciclo. Una donna che vive un flusso regolare ha una perdita di circa 35-40 ml durante tutto il periodo di perdite.
L’ipomenorrea viene considerata dalle più come un colpo di fortuna, e spesso è dovuta alla genetica. Tuttavia, è importante approfondire le ragioni dietro queste perdite ridotte, poiché non sempre si tratta di una forma di predisposizione dei geni.
Torniamo all’ipomenorrea: i dottori spiegano che la quantità di mestruazioni dipende dallo spessore raggiunto dall’endometrio, il quale si ingrossa prima di sfaldarsi una volta al mese. Lo spessore dell’endometrio dipende dal livello di estrogeni nel nostro corpo: chi soffre di bassi livelli ormonali, e dunque di ipoestrogenismo, potrebbe sperimentare di conseguenza anche l’ipomenorrea.
Le ragazze che hanno appena avuto il menarca, o lo hanno vissuto poco tempo fa, potrebbero sperimentare una fase di ipomenorrea. Lo stesso vale anche per le donne vicine alla menopausa. Non stupiamoci dunque se in prossimità dei due grandi eventi femminili per eccellenza il ciclo si fa scarso e, talvolta, perfino irregolare.
Anche l’assunzione di contraccettivi orali, come la pillola, può provocare ipomenorrea. A voler proprio essere precisi, si tratterebbe di un “falso ciclo”, di solito scarsissimo.
Se però l’ipomenorrea è un fenomeno che persiste nel tempo, è opportuno fare una visita dal ginecologo per comprendere a fondo le cause sottostanti.
Mestruazioni brevi e scarse: due tipi di ipomenorrea
L’ipomenorrea, ovvero quel fenomeno che produce mestruazioni scarse e spesso di breve durata, può essere di due tipi.
L’ipomenorrea primaria è provocata da un’alterazione della struttura anatomica dell’utero, come uno sviluppo anormale. Meglio parlare dei dettagli di questo tipo di ipomenorrea con un medico, capace di guidare le donne verso le giuste conoscenze.
Si parla invece di ipomenorrea secondaria quando il ciclo scarso e di colore diverso dal solito è la diretta conseguenza di un periodo di stress, fisico o mentale, come può essere un aborto, un lutto o un periodo difficile al lavoro. Il ciclo può alterarsi temporaneamente anche in concomitanza con un grande sforzo fisico, o in conseguenza a una dieta troppo stringente.
Ipomenorrea primaria e secondaria sono molto diverse tra loro: imparare a comprendere il proprio corpo e rispettarlo anche nei momenti difficili fa parte del meraviglioso processo di crescita di ogni donna.
Altre cause dell’ipomenorrea
Esistono varie cause che possono portare a un ciclo scarso. Ve ne elenchiamo alcune, nella speranza di incuriosirvi abbastanza da esplorare meglio la vostra condizione:
- Possibili lesioni dell’endometrio
- Infiammazioni uterine, anche passeggere
- Malattie debilitanti da diagnosticare con il proprio medico o ginecologo
- Utero di dimensioni ridotte, talvolta conseguenza di un’isterectomia
- Sindrome di Asherman: la malattia è caratterizzata da un’ostruzione della cavità uterina da parte di tessuto cicatriziale
- Polipi o cisti ovariche
- Squilibri ormonali
C’è poi un elemento che spesso viene ignorato, ma che può darci messaggi e indicazioni rispetto alla nostra salute intima: il colore delle perdite mestruali, che è spesso poco indicativo di eventuali patologie sottostanti, ma che è importante registrare per comunicarlo al ginecologo, insieme ad altri elementi che possono essere fonte di preoccupazione per te.
Ciclo scarso e concepimento
Non esiste una correlazione tra ipomenorrea e sterilità o incapacità di rimanere incinta. Sebbene potrebbe essere vero che le probabilità di restare incinta siano più basse, questo non significa che esse siano pari a zero!
Le donne con ciclo scarso che desiderano rimanere incinte, però, potrebbero avere più difficoltà delle altre per via dell’insufficiente mucosa dell’utero, dove l’ovulo fecondato ha così difficoltà a impiantarsi.
Per concludere, l’ipomenorrea non è sempre una condizione gradevole. Meglio approfondire le cause che la provocano, specie se si tratta di un fenomeno che si protrae nel tempo.